La
mia testa è piena di fantasmi, il mio cuore è pieno di pianeti che esplodono,
Si sono stretti per ancora cinque minuti, si
sono baciati per ancora trenta secondi, le labbra si sono staccate in una piccola
frazione di secondo che forse ha rallentato, si è dilatata, l’umidità della sua
bocca riluceva nel buio, nell’aria freddissima, nel contrasto fortissimo tra il
gelo e il calore. Lui le ha sfiorato le guance con le dita, ancora sette
secondi.
Ho visto
il sangue scorrere per tutto il mondo e l’universo, ho pianto per il mondo, ho
pianto per l’universo.
Sul lato oscuro della luna ti ho vista balenare,
come una luce in un pallore diafano, come una vecchia pellicola, come un film
che hai amato moltissimo e che non smetteresti mai di vedere, i miei occhi bruciavano, la mia gola bruciava, ho abbassato la testa contro al tuo seno, mi sono arreso a te, credo sia così che dopo tutta l'eternità, per un istante, mi sono sentito finalmente a casa.