Veleno




E l'estate è calda, caldissima, e gialla come il cielo che è azzurro ma sembra giallo e l'asfalto è diventato appiccicoso e fa quella specie di fumo che fa l'asfalto quando fuma e Laccetti guida e l'auto è bollente come l'estate e la radio fa schifo come ogni cosa, come il sapore che hai in bocca la mattina quando l'estate è gialla e il cielo fa finta di essere azzurro.
E poi è passata una specie di sagoma ed era gialla anche quella.
Il sangue scivola sull'asfalto bollente, accarezzando ogni singolo pelo, poi forma una specie di chiazza che sembra una specie di chiazza di sangue e dentro c'è un cane, giallo come l'estate ma che è anche rosso e nerastro come il sangue.

Laccetti scende piano appoggiando il mocassino brutto con dei pantaloni brutti all'asfalto che è sporco di sangue e dentro di sè ormai non spera più che non sia morto perchè il cranio si è sfondato sul cofano dell'auto abbastanza brutta e sporca di sangue e dentro di se dice signore fai che cazzo sia morto perchè se no non so che cazzo devo fare e non lo sa, non lo sa davvero perchè il cane è vivo ma è morto ma è giallo e ha delle specie di convulzioni e ha tutta della roba che sta uscendo fuori e muove la parte del muso che gli è rimasta e con l'occhio lo guarda e quello sguardo significa qualcosa traducibile come ti prego ti scongiuro pestami la testa e fallo subito, fallo immediatamente perchè questa cosa è insopportabile.
E laccetti è immobile e trema anche ma è come paralizzato e forse si sta pisciando addosso e gli viene da vomitare e poi vomita, muco e quella cosa che chiamano bile che non so bene che è e c'è quell'odore dolciastro che hanno le cose insanguinate e che ti entra tipo nella lingua e nel naso e l'asfalto bollente gli si appiccica alle mani e gli fanno male alle mani e alle ignocchia quei sassolini di asfalto più piccoli che fanno male quando ti inginocchi o vomiti in terra e ti spingono contro la pelle e ti fanno tipo un prurito che fa anche male e Laccetti guarda il cane e vorrebbe andare via ma il cane giallo lo guarda ed è caldo caldissimo e la camicia gli si è tutta appiccicata addosso e gli prude e il sudore cola dai capelli nero inutile e cresciuti male e il cane giallo fa anche una specie di latrato che forse vuol dire ti prego o forse è un latrato ma è qualcosa che ti gela il sangue e ti spacca lo stomaco e allora laccetti fa una specie di scatto, fa marcia indietro e poi chiude gli occhi e accellera e con la ruota mira a quello che resta della testa e chiude gli occhi e sente tipo un altro croc e mentre accellera credo che abbia anche pianto.

E poi la radio ha dato una canzone di merda.