Mostruosa, La Terza Sorella, estratto


Schhhhhhh, bisbigliò Il buco. Poi si alzò, allungandosi nell’infinito, si eresse come un verme eccitato, vibrò facendo vibrare con lui il mondo intero.
La raccolse da terra, sfinita da quella vita, da tutto ciò che le era stato levato, da quello che aveva perduto.
Dormi, le disse la voce.
Adesso devi dormire.
Soffiò, e dalle sue labbra di stelle scivolò fuori la notte, come un velo le si distese sul corpo, ricoprendola nella sua coltre, accompagnandola giù nelle tenebre. 
Fu solo allora che Pidocchiosa si arrese davvero, si abbandonò, addormentandosi nel suo sonno più nero.



Buona notte piccolina. Dormi bene.
Noi non faremo rumore.