Pidocchiosa legge la mano a Mattia




"Guardando le linee disegnate dentro la pelle, si ricordò di quando una volta la mamma gli aveva spiegato che una era la vita, una i soldi, una la fortuna, l’amore. E si ricordò che poi, gliela aveva letta anche Pidocchiosa, però gli aveva detto che una era il puzzo di piedi, una le merendine, una le carie e una la magia. Lui aveva quasi riso, proprio in quei giorni in cui le sue labbra erano una luna all'ingiù che nemmeno un montacarichi sarebbe riuscito a smuovere.
Hai la linea delle scuregge lunghissima, aveva detto Pidocchiosa facendo poi una pernacchia, e lui aveva sorriso di nuovo.
Ma perché la magia? Aveva domandato.
Perché è così, gli aveva risposto Pidocchiosa rovesciando i cereali nel fracasso della scodella.
Mattia era rimasto a fissarsi la mano, un po’ come faceva adesso. E allora Pidocchiosa con una voce buonissima gli aveva detto. Perché ce l’abbiamo tutti, anche te, è la magia che ti fa superare le cose più orrende"