Mino e Lucio, Il podere Lucenti

  Combatterono furiosamente fino a ritrovarsi sfiniti uno di fronte all'altro per combattere ancora, sentirono il sangue scorrere dentro di loro e per la prima volta il fuoco, i muscoli tendersi e bruciare, il cuore battere furibondo, la bocca farsi dura, la lingua riempirsi del sapore del ferro, lottarono fino a crollare, rimanendo a guardarsi l'un l'altro mentre dal cielo le stelle, prima sbucate dal buio, sembravano traboccare, sfiorarli con una luce morta da milioni di anni, una luce che era l'eco di una luce passata che si scontrava con la loro forza, la vita pura che scorreva assieme al sangue e al sudore, che scivolava, che si mischiava alla terra, bagnandola come una rugiada, una brezza di un mattino freddissimo, una ferita antica che non può rimarginarsi, una ferita, un rancore, un rancore, un rancore.