Mino vola fortissimo.

Poi Mino ha tipo aperto le ali e ha cominciato a volare.
E c'erano un sacco di cose strane, di pensieri e di cambiamenti che facevano paura e piano piano tutto scorreva strano e tipo la gioventù passava veloce e poi sarebbe finita e ci sarebbero rimasti dentro un casino di ricordi e di lacrime e di notti disperate e di picchi spettacolari e di cadute libere e un casino, tutto un casino incredibile e non avremmo mai smesso di sentirci comunque giovani e vivi, come Mino che sbatte le braccia velocissimo nel campo verde dove ci sono i sacchetti della spazzatura e le lattine arrugginite e le moretti finite e le sigarette e i filtri delle canne e tutte le tracce che qualcuno lì ci era passato ed era vissuto, tipo noi.