Con delle luci rossastre e un sacco di bar che sembrano infiniti e unsorriso che schiariva un casino di notti con quei capelli gialli cheerano tinti di giallo.

E poi ci troveremo come nei film a fumare le sigarette vicino ai benzinai mentre torniamo da delle feste squallide dove comunque scorreva la vita, dove comunque i pesci nuotavano negli acquari senza neanche sapere che roba era il mare e forse era meglio così. A cercare poi le stelle sbucare, bucare le nuvole per fare luce nel buio che piano piano poi si rischiarava e noi eravamo tutti vivi.