"La disperazione è lo stato più avanzato e furioso dell’avvilimento e pone davanti a un baratro, ad un traguardo che non prospetta alcuna illusione. La persona disperata vede la propria vita senza più alcuna nebbia metafisica che mascheri la catastrofe esistenziale e che induca a sperare in qualche alternativa. Davanti alla ineluttabilità del disastro, al cospetto della irreparabilità vera o presunta, nulla aiuta a sopportare la catastrofe. L’unica possibilità che intravede la persona disperata è cancellare tutto."



G. Parodiso.